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Come contrastare il malessere di estati sempre più roventi? Modernizzando l’impianto di raffrescamento! I migliori risultati, in termini di comfort e risparmio energetico, si ottengono con il radiante a pavimento, tecnologia perfetta per creare un clima uniforme e naturale anche in estate.
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La prima differenza fra sistema radiante a pavimento e termosifoni consiste nel fatto che i termosifoni possono solo riscaldare, dunque sarà necessario predisporre anche un impianto di condizionamento, occupando di conseguenza più spazio e spendendo di più.
Abbiamo già detto che il radiante a pavimento è un impianto che si ottiene fresando la pavimentazione esistente oppure il massetto, per poi inserire la tubazione nelle zone difresatura. Quello che forse in molti non sanno è che, grazie al passaggio di acqua fredda all’interno di tubazioni disposte a circuito, il radiante a pavimento consente anche di raffrescare in modo uniforme.
E nel confronto con l’aria condizionata? L’impianto radiante a pavimento è invisibile e silenzioso, distribuisce il fresco senza generare correnti d’aria né sbalzi termici dannosi per la salute.
Sul fronte dei consumi bisogna considerare che le temperature di esercizio del raffrescamento a pavimento sono più alte (circa 17/18°C) rispetto ai tradizionali sistemi a tutta aria o fan coil (7°C). Quindi chi sceglierà il raffrescamento a pavimento potrà contare su una bolletta più leggera. Inoltre, un minore spreco energetico implica una riduzione delle emissioni e questa è un’ottima notizia anche per l’ambiente.
Il raffrescamento a pavimento funziona esattamente come il riscaldamento: il sistema propaga il fresco sulle superfici per irraggiamento e così facendo crea un clima uniformee confortevole all’interno degli ambienti. Tutto il contrario di ciò che succede con i fan coil, che raffreddano l’aria solo in prossimità generando moti convettivi con zone calde e zone fredde.
Come tutti sappiamo, l’umidità è nemica del benessere: amplifica la sensazione di caldo e riduce le energie. Ma è anche nemica del corretto funzionamento del sistema radiante a pavimento, ecco perché nel funzionamento estivo è di fondamentale importanza il controllo dell’umidità.
In estate accade spesso che l’umidità specifica superi il valore limite per il rischio dicondensa (12 gv /kgas secondo UNI EN 15251). Per utilizzare il pavimento radiante in modalità raffrescamento è pertanto indispensabile installare una macchina per la deumidificazione, in caso contrario l’impianto sarebbe costretto a spegnersi ogni qualvolta si presenti il rischio di condensa.
I sistemi di deumidificazione possono essere di due tipi:
● senza rinnovo d’aria
● con rinnovo d’aria.
Poiché anche l’attenzione al trattamento aria rientra a pieno titolo fra gli accorgimenti che migliorano il comfort e la salubrità degli ambienti, è utile sapere che i sistemi con rinnovo d’aria possono filtrare gli agenti inquinanti grazie ai filtri ISO Coarse 60%, ed eliminare germi, virus e muffe grazie all’efficacia sanificante delle lampade LED a raggi UV.
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Impianto radiante in 24 ore*
Nessuna demolizione: il vecchio pavimento resta dov’è
Costi certi grazie al servizio di posa “chiavi in mano”
Installazione eseguita da installatori certificati
Niente polvere: durante la fresatura le macchine l’aspirano totalmente
